La dieta che depura

dieta che depura
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Venerdì, Ottobre 11, 2013 - 09:30
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Seguire per qualche settimana un regime alimentare che aiuti a depurare l’organismo non significa mangiar poco, bensì scegliere con cura gli alimenti e distribuire correttamente i pasti nell’arco della giornata. Per prima cosa, infatti, sarà bene ripartire proprio dalle buone regole che sono alla base di una alimentazione equilibrata. Potremo così sfruttare questo periodo di maggiore attenzione per riabituare sia la nostra mente che il nostro organismo alle abitudini più corrette. Nessun folle sacrificio privo di evidenza scientifica, dunque, ma buone e sane abitudini quotidiane.

Una dieta depurativa deve soprattutto favorire i naturali processi di detossificazione dell’organismo: Quindi saltare i pasti, non fare colazione o addirittura evitare il pranzo non è affatto utile; significa solo arrivare affamati al pasto successivo e sottoporre l’organismo a uno stress dannoso. Infatti, concentrando l’apporto nutrizionale quotidiano in un solo pasto troppo abbondante mettiamo a dura prova i nostri organi digerenti e costringiamo, soprattutto reni e fegato, ad un superlavoro che finisce col rallentare l’attività metabolica dell’intero organismo. I pasti devono essere ben distribuiti: una buona colazione, pranzo, cena e due spuntini, con una tisana e un frutto, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio.

Gli alimenti da evitare : In generale, nelle tre o quattro settimane che decidiamo di dedicare ad una “dieta depurativa”, si dovranno ridurre, i grassi di origine animale, le carni, soprattutto le carni grasse, i salumi e gli insaccati. Da escludere, naturalmente, anche i cibi affumicati, fritti, abbrustoliti o eccessivamente salati, i cibi conservati e in scatola, nonché il cioccolato e i dolciumi.

Sono, invece, assolutamente da privilegiare, abbondanti porzioni di frutta e verdura. Qualche settimana con una netta prevalenza di questi alimenti ci aiuterà a eliminare le tossine accumulate e recuperare il benessere psicofisico. Bene anche i cereali:Riso, farro, orzo e anche la pasta vanno benissimo, ma sono preferibili quelli integrali e nelle giuste quantità. Come i legumi e le verdure, anche i cereali, fra le tante altre virtù, sono ricchi di fibra e questa stimola la funzionalità intestinale. I condimenti devono essere usati con cautela e moderazione.

L’ananas è un frutto salutare e digeribile che sembra possieda proprietà disintossicanti che facilitano la digestione. E ancora, la cipolla ha ottime proprietà depurative. Il cetriolo è rinfrescante. Prezzemolo e sedano sono diuretici e depurativi. Il finocchio ha un’efficace azione digestiva. Senza parlare dell’ottimo apporto nutrizionale delle mele che è, del resto, ben noto: “una mela al giorno…”

Bere è importante : Per depurare e rigenerare l’organismo, l’acqua è fondamentale. Due litri di acqua al giorno, assunti attraverso le bevande, ma anche i cibi, favoriscono l’attività renale e consentono di eliminare le tossine accumulate.

Facciamo però attenzione alla qualità delle bevande che non devono essere troppo zuccherine, né troppo ricche di sali minerali. Quindi ecco che cosa bere: preferite l’acqua oligominerale (controllate che il residuo fisso dell’acqua in bottiglia sia basso).

 

Articolo di Stefania Capecchi

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